Il discernimento vocazionale
In cosa consiste la chiamata di Dio, come riconoscerla e valutarla. Interessanti e profondi gli spunti di meditazione forniti in questo video.
Jean Paul Hernandez fornisce alcuni spunti su cui concentrarsi e che il suo intervento approfondisce:
- La vocazione è solo una: amare Dio. Dopodiché ognuno può scegliere liberamente e con Gesù al proprio fianco, i mezzi (le scelte di vita) con cui seguire la propria vocazione
- Il discernimento consiste nel prendere consapevolezza della propria voce che si confronta con la voce dell’Accusatore (Satan – in ebraico accusatore – o DiaBallo – in greco colui che divide, accusatore -) e del Difensore (il Paraclito – significava letteralmente “chiamare vicino”, ed il participio passato aveva come equivalente latino l’ad-vocatus, cioè l’avvocato, inteso come “difensore” o “soccorritore”)
- Riconoscere queste due voci. Secondo Ignazio, quando sei indirizzato al bene l’Accusatore ti frena, mentre il Difensore ti sostiene… è importante comprendere quali mozioni profonde del cuore conducono a consolazione
- Ogni scelta di mezzi per raggiungere la sola vocazione è valida. Andrebbe sempre misurata considerando se e come porti alla crescita della Chiea (intesa come comunità cristiana)