Tre domande a… Soemia Sibillo

Da Ex-News 01-2020 l’intervista a Soemia Sibillo, Direttrice CAV Mangiagalli ed Ex-Alunna

(fonte: Ex-News 01-2020)

Chi sei oggi?

Oggi sono moglie e mamma di due bellissimi bimbi. Ma sono anche figlia, sorella e zia!
E… dal 23 settembre 2019 sono Direttrice del Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli di Milano.

Ho conosciuto la fondatrice del Cav Mangiagalli, Paola Bonzi, appena tre anni fa. Ho sempre ritenuto che nella vita nulla accada per caso. Ripensando a quell’incontro con Paola ne ho avuto ancora una volta conferma.

Qualcuno potrebbe pensare che il nostro incontro sia avvenuto “per caso”, che “per caso” si sia instaurata subito una reciproca stima e amicizia. Ma non è così. C’è un progetto per ciascuno di noi, c’è una chiamata. Ho sentito di voler rispondere a quella chiamata e di intraprendere questo straordinario cammino.

Paola, fin da subito, iniziò a raccontarmi tutto del suo Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli, delle mamme che incontrava, della sua metodologia, di come negli anni aveva sviluppato un modello di accoglienza e di ascolto rivolto alle mamme in attesa. Ricordo i nostri lunghi incontri e, tra racconti di profonda saggezza, aneddoti, storie di vita vera, preoccupazioni per trovare fondi, telefonate frequenti e quasi interminabili, continuava a ripetermi che un giorno qualcuno avrebbe dovuto portare avanti la sua opera.

Paola aveva una forza straordinaria, una energia inesauribile, sempre pronta ad accogliere le mamme in difficoltà. Ogni mattina varcava la soglia della clinica Mangiagalli con il sorriso e il cuore trepidante per incontri che non si possono prevedere, lì nella sua stanza, un salottino dove ancora oggi si respira il suo profumo, dove Paola ha asciugato lacrime e riportato sorrisi.

Era non vedente da quando aveva 24 anni. Non vedeva con gli occhi ma vedeva con il cuore. Con uno sguardo di gran lunga superiore a quello degli occhi leggeva nell’animo delle persone riuscendo con grande sensibilità e umanità a trasformare la sofferenza delle mamme in attesa in un sorriso e in un aiuto concreto.

In 34 anni di attività Paola Chiara Marozzi Bonzi ha fatto nascere oltre 23.000 bambini.

A febbraio del 2019 Paola mi chiese di entrare nel consiglio direttivo del Cav Mangiagalli, l’assemblea approvò e intensificammo così la nostra collaborazione.

Fino all’estate 2019, alla scomparsa di Paola Bonzi.

Il 9 agosto scorso Paola Bonzi improvvisamente ci ha lasciato, l’avevo sentita appena due giorni prima, ero con il pancione in attesa del mio secondo figlio e lei, inutile dirlo, ne era davvero felice.

È stato un grande dispiacere, se ne è andata all’improvviso, del tutto inaspettatamente. Ricordo di essermi occupata in prima persona dell’organizzazione della S. Messa del suo trigesimo in Sant’Ambrogio. Volevo fare assolutamente qualcosa, per lei. “Paola Chiara, ricordati Soemia, lei si chiamava Paola Chiara” – così mi ripeteva in quei giorni il marito Luigi addolorato… E così mentre preparavo i libretti, le preghiere, l’immaginetta a segnalibro, ovunque facevo attenzione ci fosse scritto Paola Chiara.

Il 23 agosto 2019 nasce presso l’ospedale Niguarda il mio secondogenito Ambrogio, parto naturale, tutto avviene piuttosto velocemente, mi portano in camera e, a parte un po’ di stanchezza, mi sento davvero bene. Arriva poco dopo il vassoio con la cena. Sopra il vassoio, un foglietto con scritto il numero della stanza, il menu, il mio cognome e al posto del mio nome leggo con grande stupore: Paola Chiara. Sì, c’era scritto PAOLA CHIARA Sibillo. Un caso? 

Il 23 settembre 2019 mi chiedono di assumere il ruolo di Direttrice del Cav Mangiagalli.

Mi sento risuonare quelle parole “Qualcuno dovrà portare avanti la mia opera”. 

Cosa auguri agli alunni del Leone?

Agli alunni del Leone auguro di far germogliare i talenti, di impegnarsi per metterli a frutto, di non disperdere quel patrimonio formativo non solo di studio ma anche umano a cui abbiamo potuto accedere, coltivando al contempo la gioia e l’amore per la famiglia.

Ogni esperienza ci conduce su una strada. Occorre discernimento e coraggio. Non siamo soli.

Soemia Sibillo

Il Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli è un’Associazione di Volontariato (ETS) federata al Movimento per la Vita Italiano, a FederVita Lombardia e all’UCIPEM (Unione Consultori Italiani Prematrimoniali e Matrimoniali). La missione del CAV Mangiagalli è dare sostegno alla maternità ed alla genitorialità difficile con progetti di aiuto personalizzati, immediati e concreti.

È stato fondato nel 1984 da Paola Chiara Marozzi Bonzi ed è il primo Centro di Aiuto alla Vita che ha potuto trovare sede in un ospedale, la Clinica Mangiagalli di Milano, Unità Operativa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale – Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico.

Per dare un sostegno non solo economico, ma anche psico-socio-pedagogico e relazionale alla donna e/o al nucleo familiare, nel 2000 il Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli si è costituito anche come Consultorio Familiare-Genitori Oggi, accreditandosi nel 2002 ad ATS Città Metropolitana di Milano.

Attualmente i primi colloqui avvengono presso la sede in Mangiagalli, mentre le ulteriori attività previste dai progetti per l’accompagnamento della gravidanza si svolgono negli ampi spazi di Via della Commenda 37. 

Il Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli è tutt’ora ospitato dalla Clinica Mangiagalli in Via della Commenda 12, al 3° piano della scala B. È attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. 

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